Msl e Bego per Sempre

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Data: 19/12/2025 ore 16:3

trasferta ovviamente chiusa immagino

Cri


Data: 19/12/2025 ore 16:3

Sabato ritorna Salernitana Foggia.
Ultima volta che le due squadre si sono affrontate e' stato nella stagione 2017-2018.
Partita storica rivalità accesissima.
Face to face tra noi e loro sporadici e poco degni di nota ma in campo sono state sempre battaglie, con le due squadre spesso in competizione.Nella stagione 90/91 noi ritornati in B dopo 23 anni, lottiamo per mantenere la categoria.Il Foggia con Zeman allenatore sta iniziando il ciclo più bello della sua storia "Zemanlandia" fara' scuola.All'andata allo Zaccheria fummo sonoramente sconfitti 4-0.Al ritorno -6 giornate alla fine noi in piena lotta per non retrocedere loro già ampiamente proiettati verso la serie A .Ci impongono un pareggio amaro per i nostri colori,rigore di Pasa ci porta in vantaggio, Baiano ci acciuffa a pochi minuti dalla fine complicandoci non poco la corsa verso la salvezza.Salerno e Foggia rappresentano due delle tifoserie più belle, più calde, due città Passionali del Sud eterne rivali ma con lealtà e rispetto.Dopo quell'annata 90/91 con la nostra retrocessione in C, i destini di Salernitana e Foggia tornano ad incrociarsi, intersecarsi tra di loro.A quei tempi il patron dei Foggiani era Pasquale Casillo che acquisto' la Salernitana dando vita al primo caso di multiproprietà nel calcio.Sarebbe stato per noi l'inizio di quel ciclo proseguito poi con Aliberti patron, che ci ha entusiasmato per anni.
Delio Rossi il profeta di Salerno che ci porto' prima in B e poi in A con i suoi ragazzi veniva come allenatore proprio dalla primavera del Foggia.Passammo due tre anni di meraviglie calcistiche, prima che agli albori della stagione 95-96 Mister Delio ci diede un colpo che Salerno subi' tantissimo.Accetto' la corte serrata del Foggia e abbandonando la Salernitana andò ad allenare i Satanelli."Delio Rossi grande allenatore piccolo uomo" lo striscione che fu esposto da noi sia all'andata che al ritorno per certificare il tradimento da parte di Delio cui ci sentivamo vittima.Sulla nostra panchina sedeva Franco Colomba furono due vittorie roboanti nostre sia all'andata che al ritorno, con quest' ultima allo Zaccheria interrotta dai Foggiani sull' 1-3 per invasione di una decina di loro e lancio di oggetti.Noi presenti in Curva nord in oltre quattromila unita'.Nel campionato 97-98 quello della storica promozione nostra in serie A , ci prendemmo la rivincita con gli interessi di quel pareggio del 91 che arrestò la nostra corsa alla salvezza.All'andata questo per certificare che Foggia non e' mai stata una passeggiata sia in campo che fuori, ricevemmo una delle poche sconfitte che in quel campionato trionfale per noi si possa annoverare.Al ritorno pero' penultima di Campionato"Affondano i nostri ricordi
Emergono i nostri sogni"
Coreografia mozzafiato Arechi in festa,risultato 3-2 per noi e Foggia seguito da poco più di duecento Foggiani, che con quella sconfitta matematicamente abbandona la serie B dopo nove anni consecutivi in serie cadetta. "Vi Mandiamo in C' cantava l'Arechi.
Sabato sarà il primo Salernitana Foggia senza Carlo Ricchetti scomparso prematuramente un mese e mezzo fa.Carlo Foggiano purosangue di nascita ma Salernitano d'adozione che ha raggiunto traguardi stupendi con la nostra maglia ci rende tutti un po' più poveri, tutti un po' più tristi, era la sua partita lo continuera' ad essere per sempre insieme alle due città che non lo dimenticheranno mai.Purtroppo trasferta vietata, sabato Foggiani all'Arechi non ce ne saranno lo spettacolo quello vero, quello che sanno inscenare solo gi Ultras sara' assente.Per la verita' lo e' già da anni, mortificati da leggi e restrizioni di una nazione allo sbando, ma che ha individuato gli ultras come il male terribile non ci vogliono più ,
ma dispiace per loro non abdicheremo mai anche se Salernitana Foggia con quel sapore di passato che non ritorna piu ci manca e ci manchera' sempre di piu'.


Data: 19/12/2025 ore 15:58

https://www.gazzetta.it/Calcio/19-12-2025/le-partite-di-oggi-supercoppa-italiana-serie-b-serie-c-bundesliga-e-liga_amp.shtml


Data: 19/12/2025 ore 15:55




Data: 19/12/2025 ore 15:52

https://www.msn.com/it-it/video/intrattenimento/pippo-baudo-giallo-sull-eredit%C3%A0-presunti-dissidi-tra-gli-eredi-la-volta-buona-18-12-2025/vi-AA1SC7Ix


Data: 19/12/2025 ore 15:52

buttamo giù la formazione và.
mi gioco un posto che va dal secondo al sesto.

Cri


Data: 19/12/2025 ore 15:51




Data: 19/12/2025 ore 15:38

Chi pensa di poter mettere un punto a una delle storie più importanti degli spazi sociali e di lotta organizzata in Italia, murandone le finestre e cantando poi vittoria sui social, si sbaglia di grosso. Come abbiamo visto in questi due anni di mobilitazione per la Palestina, le lotte che si riversano nelle strade delle nostre città vanno ben oltre gli spazi fisici a cui afferiscono una o un’altra area politica. Lotte che trovano come comune denominatore parole d’ordine capaci di mobilitare migliaia e migliaia di persone in strada contro il genocidio, finalmente anche attraverso pratiche conflittuali che cercano di spazzare via quella cappa di pacificazione che il governo, le questure e i giornali cercano di imporre sui movimenti.

La solidarietà diffusa che in queste ore sta arrivando da tutta Italia per i compagni e le compagne dell’Askatasuna è la conferma che, se gli spazi sociali possono essere eventualmente chiusi con i sotterfugi e le operazioni di polizia, la rabbia e la voglia di continuare a immaginare insieme futuri diversi da quelli imposti dal potere costituito sono e saranno il motore delle prossime mobilitazioni a Torino come nel resto d’Italia.

Esprimiamo quindi anche noi solidarietà ai compagni e alle compagne del Centro Sociale Askatasuna e ci sentiamo di rassicurare il governo: trent’anni di lotta non si chiudono con uno sgombero.

COLLETTIVO MILITANT


Data: 19/12/2025 ore 15:23

TERAMO CASA DEL POPOLO .

VENERDÌ 19 DICEMBRE - INCONTRO CON SUAAD GENEM

Il 19 dicembre, presso il Tribunale penale de L'Aquila alle ore 09:30, si chiuderà il processo contro il prigioniero politico palestinese Anan e i suoi amici Ali e Mansour, che rischiano rispettivamente 12, 9 e 7 anni di carcere: pene persino superiori a quelle scontate da Anan nelle carceri israeliane dopo la seconda Intifada.

Mentre la repressione cresce e chi si schiera per la Palestina viene sempre più spesso perseguitato con arresti, fogli di via o processi politici, diventa urgente mobilitarsi collettivamente contro un sistema che cerca di delegittimare ogni forma di resistenza.

A ricordarci il prezzo della repressione è l’esperienza di Suaad Genem, che ha vissuto le carceri israeliane dall’interno, confrontandosi con tre generazioni di resistenti palestinesi.

“Agitatevi, educatevi, organizzatevi”, diceva qualcuno. Come si fa ad agitarsi quando la libertà di movimento viene ristretta in carceri sempre più anguste? E come ci si educa quando ti tolgono "le matite e i quaderni", e ti obbligano a fare delle unghie le tue matite e dei muri i tuoi quaderni? E come ci si organizza contro il carceriere che fa di tutto per creare sovraffollamento, paura e stress togliendo pure le condizioni per pensare insieme?

Suaad Genem sarà ospite a Casa del Popolo venerdì 19 dicembre, dalle 19:00 con un aperitivo e dalle 20:00 potremo parlare con lei delle forme con cui la repressione israeliana ha tentato di spezzare la resistenza, la cultura e la capacità di organizzarsi palestinesi.
https://www.instagram.com/p/DSZ4hTeDSbd/?igsh=MTY3ODJiYjM5djAyZQ==


Data: 19/12/2025 ore 15:21

ciao Signorini, anche tu qui?

Cri


Data: 19/12/2025 ore 15:17

IL cazzo piace al 98% delle donne e ad un buon 35% degli uomini.
Resta la cosa che piace di più al mondo.


Data: 19/12/2025 ore 15:12

giove e saturno stramerda
Capricorno 12 (uomo in campo) - ma quello là diceva che gli ultimi saranno i primi oh -
buongiorno da Modna!
Steve


Data: 19/12/2025 ore 15:12

https://www.ondatv.tv/cronaca/spaventata-dal-cane-si-ferisce-gravemente-condannato-il-proprietario-mancava-il-cartello/


Data: 19/12/2025 ore 15:5

LEONE PRESENTE!

BDArgnocla


Data: 19/12/2025 ore 14:56

eddaje!

Cri sez roarrrr


Data: 19/12/2025 ore 14:50

Oroscopo 2026, la classifica dei segni più fortunati in amore e nel sesso: Leone e Cancro imbattibili
La classifica dei segni più fortunati in amore nel 2026: ce lo dice Giove! Cancro, Scorpione e Leone sul podio.
Tra tutte le classifiche riguardanti l'oroscopo 2026 che attendete ogni anno con grande entusiasmo c'è ovviamente la classifica dei segni più fortunati in amore e nel sesso… E come darvi torto?
Il pianeta dell'amore, nello specifico Venere, nel 2026 farà soltanto una piccola sosta nell'ultima parte dell'anno tra il segno dello Scorpione e quello della Bilancia, mentre il pianeta che, in modo più specifico, leghiamo alle nostre energie anche erotiche è Marte, che per il 2026 si muoverà senza alcuna sosta, quindi restando in ciascun segno zodiacale per circa 45 giorni, a partire dal segno del Capricorno nel quale si trova il 1° gennaio.
Metteremo quindi insieme i transiti più specifici dei pianeti nel 2026, ovvero quello di Giove e quello di Saturno.
12. Capricorno
Abbiamo capito che in questo 2026 sarai decisamente più impegnato a sopravvivere che non a conquistare il partner. Direi che la cosa migliore da fare è occuparti di te stesso e amare il tuo corpo prima di tutto. Soltanto tanto riposo, tanta cura e tanta attenzione a te, mente e corpo, ti aiuteranno ad affrontare Giove e Saturno contro. La dolce metà dovrà attendere in un angolo almeno la seconda parte dell'anno.
11. Bilancia
Nonostante tu sia il segno zodiacale dell'amore per eccellenza, e spesso la tua priorità è far felice il tuo partner prima che dedicarti alla tua stessa felicità, per questo 2026 le cose saranno un pochino diverse. Che il partner inizi da subito ad arrangiarsi, perché tu, con Giove e Saturno contro almeno fino alla fine di giugno, difficilmente ti priverai di qualcosa per accontentare qualcun altro. E anche chi cercherà di ammorbidirti con baci e coccole dovrà attenersi ai tempi che detti tu, come fossero gli orari di visita ai parenti.
10. Acquario
Non sei certo famoso per essere un segno zodiacale particolarmente dolce e romantico, ma sotto le coperte te la sei sempre cavata benino! In questo 2026 però, soprattutto quando da luglio Giove passa in opposizione, per poter avere il tuo numero di telefono bisognerà firmare degli accordi di segretezza e non essere insistenti se tu non rispondi. I corteggiamenti nei tuoi confronti avranno ben poche possibilità di riuscita.
9. Toro
È strano vederti così in basso nella classifica dei segni zodiacali più amorosi e amorevoli del 2026, ma sono sicura che troverai comunque altri modi per viziarti e compiacerti. Soprattutto nella seconda parte dell'anno, con Giove a sfavore, infatti, preferirai decisamente serate in solitaria che non cene occhi negli occhi, nelle quali non saprai mai che cosa dire.
8. Vergine
Nonostante la nuova leggerezza che conquisterai grazie a Saturno che finalmente ti lascia in pace, l'amore non sarà proprio la tua prima priorità. Questo perché preferisci decisamente dedicarti a te stessa e sarai particolarmente selettiva con le persone alle quali permetterai di corteggiarti. Prima di tutto ad essere affascinato deve essere il tuo cervello, che è ovviamente molto esigente.
7. Gemelli
Vi sentite particolarmente leggeri e divertiti da questo nuovo anno che sta per iniziare e che soprattutto da luglio amplificherà la vostra voglia di conoscere più persone possibili e fare tutte le esperienze che riuscite a infilare in agenda. Quindi l'amore ci sarà, ma sarà un amore collettivo, ampio, fatto di grandi amicizie più che di passioni sfrenate. Anzi, diciamo che le passioni ci saranno, ma dovranno essere lasciate libere. Vi sentite Gemelli più Gemelli che mai!
6. Ariete
Abbiamo detto che sei tra i segni più fortunati di questo 2026, ma dato che Saturno stanzierà nel tuo segno praticamente per tutto l'anno, sarai più rigoroso che tenero, più esigente che romantico, decisamente più solitario e performante che non fascinoso e civettuolo. Le pratiche amorose saranno concesse soltanto al raggiungimento dei risultati personali.
5. Sagittario
La voglia di dedicarti all'amore crescerà andando avanti con i mesi ed esploderà dal mese di luglio in poi, grazie a Giove a favore. Questo però potrebbe essere l'anno delle grandi decisioni, grazie a Saturno che non ti fa più temere promesse a lungo termine e impegni a lunga scadenza. Insomma, l'amore c'è, ma è un amore saggio e pronto a fare grandi passi.
4. Pesci
Adesso che finalmente Saturno vi lascia in pace, voi pesciolini non vedete l'ora di abbandonarvi all'amore in tutte le sue forme: dall'amicizia al flirt, dalla passione agli impegni seri, dal desiderio sfrenato al corteggiamento romantico. Amare sarà la vostra parola d'ordine, soprattutto nei primi sei mesi dell'anno, con Giove a favore. Inutile dire che siamo tutti pronti a scoprire che cosa ci riserverà la tua fantasia creativa, in fatto di conquiste.
3. Scorpione
Se si parla d'amore, ma soprattutto di sesso, tu ti senti sempre chiamato in causa come uno dei massimi esperti dello zodiaco e quest'anno ce lo potrai confermare, soprattutto dato che Saturno smette di renderti responsabile e ti spinge di più ad osare, rischiare, divertirti davvero anche sotto le coperte. La prima parte dell'anno sarà davvero sfrenata!
2. Cancro
L'amore e i sentimenti sono da sempre il tuo forte e quest'anno Giove proprio nel tuo segno zodiacale, ancora fino alla fine di giugno, non ti farà avere alcuna intenzione di limitare le tue fantasie, che non sono tanto erotiche quanto sentimentali. Dei veri film hollywoodiani che ti vedono già vestita di bianco! Se di solito sei solo tu la prima a dirti di andarci piano, adesso, almeno nei primi sei mesi, ti concedo di spingerti un po' più in là con la passione travolgente.
1. Leone
Sì, caro Leone, direi che ti meriti tu il podio della classifica dei segni più fortunati del 2026 per quanto riguarda l'amore e la passione. Ovviamente la cosa non ti stupisce, perché da sempre metti i sentimenti e soprattutto i piaceri, anche quelli del corpo, al primo posto. Quest'anno puoi davvero sbizzarrirti, soprattutto quando arriva Giove nel tuo segno zodiacale a partire dal mese di luglio, e sarà così incontenibile quello che senti nel cuore che andarci piano non sarà la tua strategia.



Data: 19/12/2025 ore 14:39

https://www.gazzetta.it/Sport-Invernali/Sci-Alpino/Coppa-Mondo-Sci/19-12-2025/discesa-libera-val-gardena-risultati-solo-odermatt-meglio-di-franzoni.shtml


Data: 19/12/2025 ore 14:26




Data: 19/12/2025 ore 14:25

Ormai la NATO usa la "copertura ucraina" per colpire navi russe in acque internazionali. Poi non lamentiamoci se i russi rispondono in qualche modo. Perchè mica sono scemi, lo sanno che questi attacchi non sono ucraini.


Data: 19/12/2025 ore 14:22

Pochi giorni dopo l’ondata di critiche e polemiche sull’altissimo costo dei biglietti per entrare negli stadi del Mondiale 2026, ondata alla quale la FIFA ha reagito prevedendo la vendita di alcuni posti a prezzi popolari, è arrivata un’altra notizia che non piacerà ai tifosi medi, non altospendenti: l’ingresso a uno dei Fifa Fan Festival allestiti negli USA, precisamente nel New Jersey, sarà consentito solo a chi acquisterà un ticket da 12,50 dollari – poco più di dieci euro al cambio attuale. La notizia la riporta il Times, un quotidiano che si può definire autorevole, e al momento non è stata ancora confermata o smentita dalla FIFA.


Data: 19/12/2025 ore 14:20

Doctor jailed for ‘disgusting’ sex attack on woman in pub
Hisham Osman was just three weeks into job at SUH when he carried out assault


A doctor who sexually assaulted a woman at a pub in Sligo just three weeks after starting a job at Sligo University Hospital has been jailed for a year and five months.

Bologna chi?


Data: 19/12/2025 ore 14:11

https://corrieredibologna.corriere.it/notizie/cronaca/25_dicembre_19/bologna-le-avances-sessuali-del-professore-accusato-di-molestie-al-ricercatore-sei-qui-per-fare-la-mia-dama-di-compagnia-f9503c47-7be1-43b7-b60c-08fa019f4xlk.shtml

Bolognese busone


Data: 19/12/2025 ore 14:10

https://www.rivistaundici.com/2025/12/19/celtic-crisi-europa-league/


Data: 19/12/2025 ore 14:8

ci provo io.

A SIGNORINI PIACE IL CAZZO.

Spero di esserci riuscito.

BDArgnocla


Data: 19/12/2025 ore 13:45

Avete illustrato il Caso Signorini a Theo DC?
Con poche semplici parole. U.



Data: 19/12/2025 ore 13:24




Data: 19/12/2025 ore 13:13

L'Ucraina ha rivendicato di aver colpito con dei droni una petroliera della 'flotta ombra' russa in "acque neutrali" del Mediterraneo. Lo ha riferito all'agenzia Afp una fonte dei servizi di sicurezza di Kiev (Sbu), precisando che si è trattato di una "nuova operazione speciale senza precedenti". "L'Sbu ha colpito con droni aerei una petroliera appartenente alla cosiddetta 'flotta fantasma' russa, la Qendil", ha specificato la fonte. "La Russia stava usando questa petroliera per eludere le sanzioni" e finanziare "la sua guerra contro l'Ucraina", ha affermato la fonte, aggiungendo che la nave cargo era vuota al momento dell'attacco


Data: 19/12/2025 ore 13:9




Data: 19/12/2025 ore 12:41

Ahmed al Ahmed, l'uomo celebrato come un eroe nazionale in Australia per aver affrontato disarmato i terroristi della strage di Bondi Beach, ha ricevuto un assegno di oltre 2,5 milioni di dollari australiani (circa 1,65 milioni di dollari americani). La cifra record è il risultato di una massiccia campagna di raccolta fondi online che ha visto la partecipazione di decine di migliaia di cittadini. Domenica 14 dicembre, mentre due uomini dell'Isis aprivano il fuoco sulla folla riunita per celebrare la festività ebraica di Hanukkah, Ahmed – padre di due figli di fede musulmana – li ha affrontati anche se era disarmato. Dopo essersi riparato dietro alcune auto in sosta, ha sorpreso alle spalle uno degli assalitori, riuscendo a togliergli il fucile e a scaraventarlo a terra. Durante lo scontro Ahmed è stato colpito da pallottole sparate, presumibilmente, dal secondo attentatore. Attualmente si trova ancora ricoverato presso il St. George Hospital, dove è stato sottoposto a diversi interventi chirurgici. In un video diffuso oggi, venerdì 19 dicembre, si vede l'influencer Zachery Dereniowski, co-organizzatore della raccolta su GoFundMe, consegnare ad Ahmed un assegno gigante direttamente nel suo letto d'ospedale. L'attacco alla celebre spiaggia di Sydney ha scosso l'Australia: il bilancio è di 15 morti e decine di feriti. Le autorità hanno identificato i presunti responsabili in un uomo di 50 anni, ucciso dalla polizia sul colpo, e suo figlio di 24 anni, rimasto gravemente ferito.


Data: 19/12/2025 ore 12:39

Il tramonto inglorioso de la Repubblica e de La Stampa è il fallimento di un lungo matrimonio tra la sinistra venuta dal comunismo e il padronato convertito al progressismo per convenienza. Dal loro matrimonio nacque la sinistra postcomunista, radical più che liberal, imperniata sull’antifascismo e su un suprematismo ideologico spesso sconfinato nel razzismo.

Il giornale di Eugenio Scalfari e di Carlo Caracciolo fu il laboratorio e il battistrada della mutazione genetica della sinistra, il passaggio dal comunismo proletario e operaio al laicismo radicale, progressista, neo-borghese e neo-illuminista, con tratti di snobismo ideologico e pose ormai conosciute come radical chic (espressione venuta a noia, ormai, ma aveva un’iniziale ragion d’essere). Augusto del Noce vedeva in quel giornale l’avamposto di una trasformazione del vecchio Pci in Partito radicale di massa, frutto di un incontro tra sinistra e capitale, che all’epoca battezzammo Fiat & Martello. Nell’alleanza erano compresi i cattolici progressisti e i laici, liberali e repubblicani di supporto, più tronconi della magistratura, della chiesa e della Confindustria. L’operaio veniva sostituito dal professore, la fabbrica dalla scuola. Quel giornale contribuì alla trasmutazione chimica e antropologica della sinistra, dai compagni trinariciuti del dopoguerra con la loro “obbedienza cieca, pronta e assoluta”, come scriveva Giovannino Guareschi, ai professorini con la puzza sotto il naso e il ditino accusatore permanentemente puntato contro chi non la pensa come loro. Di mezzo c’era stato il ’68 e in Italia era avvenuto il passaggio dell’egemonia culturale dal vecchio gramscismo in versione togliattiana al gramsciazionismo di estrazione radical-borghese: la nuova sinistra strizzava l’occhio alle icone di Berlinguer, di Gramsci e di Che Guevara ma sposava l’ideologia piemontese dell’azionismo e dell’antifascismo, in una linea che da Piero Gobetti arrivava fino a Norberto Bobbio e alla “scuola torinese” (come la definirono Giacomo Noventa e lo stesso Del Noce). Il nemico non era più il capitalismo ma il fascismo, elevato poi da Umberto Eco a categoria perenne e male assoluto; di conseguenza fu sostituito l’anticapitalismo con l’antifascismo. Poi nel passaggio dall’operaismo al femminismo verrà sostituito il padronato con il patriarcato e il nemico diffuso diventerà la famiglia tradizionale (che invece non dispiaceva al vecchio Pci).
In quel passaggio fu portata a compimento l’annessione de La Stampa a quel gruppo editoriale; una testata peraltro ormai organica all’universo laicista, antifascista e progressista. La parabola padronale de la Repubblica compiva il suo “radioso” cammino interno al capitalismo: De Benedetti, Benetton, Agnelli, fino a Elkann, il distruttore finale di quella galassia. Una parabola che peraltro passava dalla produzione industriale alla speculazione finanziaria.
Nel ventennio scalfariano, La Repubblica era diventato il primo giornale italiano o quantomeno contendeva il primato al Corriere della sera, da anni collocato tra il centro e la sinistra, ma dentro il perimetro filo governativo, in linea col salotto della finanza e col Quirinale.
Dopo aver emancipato la sinistra dal comunismo, la Repubblica avrebbe potuto avere un’evoluzione diversa e sarebbe stato un vantaggio per la sinistra ma anche per il nostro paese: c’erano le condizioni e c’era il clima nell’Italia di quegli anni, che stava scoprendo l’alternanza democratica tra destra e sinistra, per proiettare la cultura civile e politica di cui era portatrice verso una nuova sintesi, oltre gli steccati dell’antifascismo, dell’antiberlusconismo e dell’anticattolicesimo: era l’epoca di Papa Woytila, inviso alla Repubblica di Scalfari che parlava di cesaropapismo e puntava il dito contro Comunione e Liberazione, considerata come la mosca cocchiera dell’alleanza tra Craxi, Fanfani (poi Forlani) e Andreotti, con apertura anche alla destra.
Eppure era il momento propizio per ridisegnare con l’informazione anche la cultura civile e politica di una nuova sinistra, salvando da un verso il tratto sociale, lavorista e nazional-popolare della sinistra e dall’altro aprendosi – come allora si stava profilando – a nuovi incontri, in cui realmente Nietzsche e Marx potessero darsi la mano e dialogare. Ma i nuovi assetti proprietari, l’arrivo del piemontese Ezio Mauro alla direzione de la Repubblica e la guida ideologica di Umberto Eco e di altri officianti dell’episcopato progressista, portarono quel mondo a percorrere all’indietro il cammino della sinistra, mentre annunciava di andare avanti: e così regredirono dall’anticapitalismo all’antifascismo degli anni quaranta, fino a un rigurgito settario di chiusura e intolleranza da guerra civile che ancora perdura. Schizofrenico fu l’atteggiamento nei confronti degli Usa: quando guidava la Casa Bianca un presidente conservatore si riscopriva l’antiamericanismo sessantottino; quando invece c’era un dem alla sua guida, l’America diventava la terra del domani e il paradigma a cui adeguarsi. Succede ancora oggi… Ancora più paurosa l’oscillazione su alcuni temi sensibili, passando di recente da un appiattimento totale filo-israeliano con la direzione Molinari a un goffo tentativo di cavalcare l’onda pro-pal dell’attuale gestione. Il tutto sempre immerso nella pappa woke.
Così si è giunti alla fase discendente dei nostri giorni, fino alla riffa natalizia per la svendita delle due testate che non sono più strategiche al gruppo Elkann e costano troppo, per una famiglia piena di guai, anche giudiziari. Nel frangente perdura nei due quotidiani lo schema manicheo e censorio e la finzione d’inesistenza di idee, autori, opere che non rientrano nel loro cono di luce. Per poi osservare che sul piano culturale non esiste alcuna alternativa alla loro compagnia di giro. Ma il teatrino nel frattempo si è svuotato e loro continuano la recita sul palcoscenico abbagliati dalle luci sulla ribalta…
Eppure ne la Repubblica tuttora non mancano firme di valore e giornalisti di qualità; ma la linea complessiva, che oggi non è nemmeno premiante sul piano dei lettori e delle vendite, è quel sinistrismo settario che anche politicamente si traduce nell’era delle Schlein e nell’annuncio di essere sempre alla vigilia di una svolta autoritaria e un ritorno del nazifascismo.

Il declino de la Repubblica riflette il declino della sinistra politica e civile, giunte ormai ai saldi di fine stagione.

M. Veneziani


Data: 19/12/2025 ore 12:21

intanto 4 italiani nei primi 11 in Super G

Cri


Data: 19/12/2025 ore 12:4

Milan - Como a Perth. La lega prova ad invogliare i tifosi a viaggiare. Professioniste del sesso gratuite assieme al biglietto.


Data: 19/12/2025 ore 11:45

napoletano piangina

Max Allegri


Data: 19/12/2025 ore 11:43

in tre giorni di aperutra della Metro C stazione Colosseo abbiamo una scala mobile rotta, riparata, altra scala mobile rotta e oggi dirattemente sciopero di 4 ore su tutta la linea per "allarme aggressioni" al personale

Cri


Data: 19/12/2025 ore 11:42

lo fanno su Rai International?

Cri


Data: 19/12/2025 ore 11:41

la piercer e tatuatrice di 26 anni ha superato gli altri quattro concorrenti arrivati all’ultimo atto: Grazia Kendi, Jonas Pepe, Omer Elomari e Giulia Soponariu.

A giudicare dai nomi, questo del GF è un altro lavoro che gli italiani non vogliono più fare (e per fortuna)
Blur


Data: 19/12/2025 ore 11:40

non male andare al nuovo mega pub della Guinness a Londra e beccare Re Carlo a fare le pinte

Cri


Data: 19/12/2025 ore 11:33




Data: 19/12/2025 ore 11:32

https://video.gazzetta.it/video-greg-biffle-incidente-aereo-morta-tutta-la-famiglia-della-leggenda-della-nascar/c4417671-37c7-46fe-bef4-e8f94a35cxlk


Data: 19/12/2025 ore 11:27

GDA TORNA per doccia & impasto

Cri



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