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Msl e Bego per Sempre |
Ci sono 800 messaggi
Data: 6/5/2025 ore 14:58 Quale parola è più cacofonica di "scarves"? Vaiper |
Data: 6/5/2025 ore 14:57 Il problema delle fighe tipo queste sotto è che poi te la fanno pagare cara. Il Saggio |
Data: 6/5/2025 ore 14:56 Aurora Ramazzotti: "Eros e Michelle Hunziker non sono i classici nonni" |
Data: 6/5/2025 ore 14:46 saggio Cri |
Data: 6/5/2025 ore 14:43 2 1 2 U. |
Data: 6/5/2025 ore 14:42 |
Data: 6/5/2025 ore 14:38 E’ stato un vero e proprio tentativo di agguato: gli ultrà genoani vedendo i mezzi della polizia in transito erano convinti che si trattasse della scorta dei tifosi ospito, che dovevano essere riaccompagnati in bus fino al park di ponte Parodi. La Digos però aveva notato i movimenti sospetti della tifoseria genoana e intuendo quale potesse essere l’obiettivo ha mandato avanti i propri mezzi. Gli ultrà, con caschi e armati di mazze e bastoni, hanno iniziato a lanciare bottiglie di vetro e fuochi d’artificio colpendo anche le auto della polizia. Gli agenti li hanno respinti facendoli deviare su via Rivoli e via Corsica, senza che entrassero in contatto con i mezzi dei tifosi ospiti. Il bilancio del blitz è stato di un’auto della questura con il parabrezza sfondato e il cofano ammaccato e un’auto della polizia locale con il lunotto posteriore sfondato, oltre a danni a due auto parcheggiate in zona. Gli agenti hanno sequestrato 16 bastoni di legno, due spranghe di metallo, due aste rigide di plastica, una boetta luminosa e sei torce inesplose. Nessun ferito. La digos ha avviato le indagini, a partire dalle telecamere di sorveglianza e dai video della polizia scientifica, per identificare gli ultrà che hanno organizzato il blitz. |
Data: 6/5/2025 ore 14:36 Lutto nel mondo del Motorsport. È la Supersport Britannica (British Supersport Championship) a piangere dopo l’incidente costato la vita a Owen Jenner e Shane Richardson. Ventunenne inglese il primo, ventinovenne neozelandese il secondo. In comune la passione per le corse in moto che ha animato la loro carriera fino alla tragedia, avvenuta lunedì 5 maggio sul circuito inglese di Oulton Park, nei primi metri della seconda manche. Il drammatico incidente ha coinvolto altri nove piloti. Uno di questi, Tom Tunstall, ha riportato a sua volta gravi lesioni a schiena e addome. |
Data: 6/5/2025 ore 14:33 Cri il collega Romanista mi cambia ditta dopo tipo 20 e passa anni qua..in compenso ho scoperto che in un altro reparto c' e' un Albanese Laziale.. Ath ma dc |
Data: 6/5/2025 ore 14:31 Gasperini piazerebbe ma non ce lo vedo ambientarsi a Roma Allegri tristezza Ath sfattanza post riposino sul cartone in magazzino, caffe' e buci al bar |
Data: 6/5/2025 ore 14:30 |
Data: 6/5/2025 ore 14:29 Gasperini o Allegri alla Magica Roma? Cri |
Data: 6/5/2025 ore 14:28 https://m.youtube.com/watch?v=dxuQFb6tzPo&pp=0gcJCdgAo7VqN5tD |
Data: 6/5/2025 ore 14:12 The IDF has issued evacuation orders for Sana'a International Airport in the Yemeni Capital. An Israeli attack is imminent. |
Data: 6/5/2025 ore 13:21 Un gesto vile di un tifoso del Celtic ha insultato i tifosi rivali del Rangers ricordano sul suo cellulare il disastro dell'Ibrox, il tifoso e’ stato subito licenziato dall’azienda in cui lavorava. La polizia scozzese lo ha anche bannato da tutti gli stadi del Regno Unito, è’ stato filmato mentre offendeva i rivali per la morte dei 66 tifosi dei Rangers morti nel 1971 |
Data: 6/5/2025 ore 13:9 ![]() |
Data: 6/5/2025 ore 13:9 https://milano.repubblica.it/cronaca/2025/05/06/news/fausto_iaio_riaperte_indagini_omicidio-424169006/?ref=RHUO-UO |
Data: 6/5/2025 ore 13:9 05.05.2025 Genoa vs AC Milan, ~40x60 around Ponte Parodi, Genoa attacked Milan. 1 fan Genoa serious conditions, 1312 stopped the fight |
Data: 6/5/2025 ore 13:6 collezionisti? Cri |
Data: 6/5/2025 ore 13:5 Solo per la maglia Ma quante cazzo so ste maglie che vogliono tutti Max69 |
Data: 6/5/2025 ore 12:57 Ce lo hanno chiesto in molti, ma abbiamo dovuto attendere i rilievi ufficiali. L'ormai iconica risposta del tennista francese Blancaneaux dopo esser stato punito dall'arbitro a causa di un bestemmione: "Sono stato a Napoli, lo dicevano tutti" vale un clamoroso 9,87 sulla Scala Mazzarri. RECORD TRANSALPINO |
Data: 6/5/2025 ore 12:57 couscous con verdure e dei pezztti di arista. Cri |
Data: 6/5/2025 ore 12:52 ![]() REALTA’ E NARRAZIONE. Dagli eventi del 7 ottobre 2023 in Israele, è esplosa una potente bolla narrativa che ha preso il posto dei fatti. Le opinioni pubbliche occidentali, per lo più, si sono immerse nelle discussioni narrative tralasciando i fatti. Semitismo-antisemitismo è diventato un classico della tempesta narrativa. Shoa ebraica e genocidio palestinese ne è stato un altro. Civiltà e barbarie pur non convocato come tale, è stato un altro topos narrativo convocato nella tenzone. Molte discussioni, anche qui e su questa pagina, dopo aver scalato vari livelli di rincorsa ad armamenti narrativi sempre più divisivi, non hanno potuto far altro che rimandare il giudizio finale al “vedremo”. Oggi non siamo ancora a quella fine dei fatti che ci permetterebbe di tirare la linea del giudizio, ma ci stiamo avvicinando. Il governo israeliano ha lanciato l’operazione “Carro di Gedeone”, una delle tante pièce narrative del capostipite di tutte le narrazioni occidentali: l’Antico Testamento. La storiella di questo Gedeone si riferirebbe a fatti lontani, tipo XII secolo a.C., ma occorre ricordare che la redazione più o meno compiuta del Libro, è solo del VI secolo a.C. in quel di Babilonia, 6-700 anni dai presunti “fatti”. Quindi abbiamo un popolo che, residente su una terra condivisa con altri popoli, richiama una credenza condivisa di quasi quattromila anni fa, per un totale di meno di 18 milioni di persone in giro per il mondo (0,2% pop mondiale) inquadrando così narrativamente i fatti che sta compiendo. Per altro, la storiella di Gedeone, non si capisce affatto che parallelo anche metaforico avrebbe con la faccenda di Gaza. L’operazione “carro di Gedeone” pare voglia dislocare (deportare) tutti i palestinesi della Striscia e occuparla definitivamente. Ma cosa sta si sta compiendo più ampiamente? Di base, Netanyahu sta compiendo il progetto che lui stesso presentò con tanto di cartine e pennarelli all’Assemblea generale dell’ONU, pochi giorni prima del 7 ottobre. Il progetto risale ad un piano strategico condiviso da americani, israeliani e arabi del Golfo che venne sancito da gli Accordi di Abramo al tempo della prima presidenza Trump, sviluppato dall’amministrazione Biden con l’idea della “Via del cotone” la cui logistica è riportata nella cartina allegata, confermato dalla seconda presidenza Trump che ha vagheggiato di fare della striscia di Gaza, una ZES ovvero una Zona Economica Speciale (non si sa se sotto amministrazione americana o israeliana o mista). Ricordo che la Striscia di Gaza, sarebbe riconosciuta formalmente dall’Onu (2012) come parte dello Stato di Palestina. Ma questo è il destino del “diritto internazionale” un concetto che ci piacerebbe avesse senso, ma non lo ha affatto poiché è impossibile nei fatti. Improbabile che nazioni diverse riconoscano un diritto superiore al loro quando una nazione si fa Stato proprio definendo sovranamente il suo diritto, la macchina del giudizio e il sistema penale. La logica di questo progetto è ben articolata. Il cuore sarebbe mettere in comune degli interessi tra monarchie arabe del Golfo e Israele, una pace basata su gli affari, la più solida che da quelle parti si possa immaginare. Ma il principio di causa complessa, ci invita a leggere anche le intenzioni di contorno. Netanyahu con lo stato di guerra permanente rimanda sine die la sua fattiva comparsa in tribunale per crimini pregressi e conta sul fatto che, oltre a rimandare, una volta che avrà realizzato il grande progetto liberandosi dei palestinesi di Gaza e Hamas, sarà eroe di Israele e come tale difficilmente giudicabile per inezie formali della precedente incriminazione. Netanyahu si basa su una maggioranza di destra più o meno estrema che a sua volta si basa su una fetta di popolazione migrata in Israele in base alla narrazione sul ricongiungimento degli ebrei (ma c’è anche il dubbio che molti -provenienti dall’est Europa da dopo il 1991- lo siano davvero) per quanto l’idea stessa di usare questa identità etnica o razziale sia accettata dalla cultura occidentale che in altri casi disconosce e abiura la presunta identità di una etnia che si fa razza. Ma agli “ebrei” tutto è concesso, sia perché fondano coi Greci l’occidentalità (per via della narrazione religiosa), sia perché come israeliani sono un cuneo occidentalista conficcato in una parte sensibile del mondo arabo, sia perché l’Occidente (e i tedeschi più di ogni altro) ha molta coscienza sporca riguardo questo popolo. L’unico popolo al mondo che ritiene di avere immutata continuità di esistenza storica da tremila e più anni tramandata principalmente geneticamente per via materna e con una religione propria esclusiva per cui il dio dell’Universo avrebbe con loro un rapporto unico e speciale. Infine, e sebbene il dirlo attragga subito gli strali adirati della macchina propagandistica narrativa di cui sono millenari maestri, non v’è dubbio che questo scarso 0,2% del mondo ha un peso e una influenza culturale, informativa, formativa e finanziaria eccezionale ovvero sproporzionata. Anche la Russia e per vari motivi è assai condiscendente. Infine, l’operazione Trump1-Biden-Trump2 creerebbe una omogeneità mediorientale stabilizzante (almeno nelle intenzioni), contraria all’islam iranico, foriera di molti futuri grandi affari e nella versione “Via del cotone” alternativa e competitiva alla BRI cinese. Un asse India -che si cerca di sottrarre al suo naturale asiatismo-, penisola arabica piena di idrocarburi e soldi, Europa in cerca di forniture energetiche alternative alla abiurata dipendenza russa, da dopo l’inizio della guerra in Ucraina. Oltre alle fantasie anarcocapitaliste dell’area Trump su Gaza come nuovo ibrido tra Singapore e Disneyland per ricchi, paradiso fiscale che dreni capitali europei in fuga dalle tassazioni nazionali. Naturalmente, ci siamo qui concentrati solo su una parte del quadrante conflittuale. C’è poi Hamas, mezzi Fratelli musulmani (la “peste” in termini politici per le monarchie e i governi arabi), ma per un altro mezzo protetti e manipolati dal Qatar e Iran, le contraddizioni interne il mondo palestinese, la controversa storia del quadrante che va dai filistei al mandato britannico etc. In realtà i “palestinesi” sono una etnia sfortunata invisa un po’ a tutti, per interesse o per aperta contrarietà. In teoria sarebbero semiti anche loro, definibili arabi per altri versi, tuttavia hanno nome e identità propria. Usati dal Qatar e l’Iran coi quali non si capisce cosa avrebbero a spartire se non per manovre geopolitiche (viepiù dalla Turchia), malvisti dai governi arabi, dai religiosi (i palestinesi non sono storicamente molto religiosi), disprezzati dagli israeliani, problematici per gli europei. La razionale dell’operazione Hamas 7 ottobre, con tutta la buona volontà, si fa fatica a comprendere. Va detto che, se sul piano del giudizio morale molto si può dire della faccenda israelo-palestinese, sul piano del giudizio pratico è davvero complessa la questione di come ipotizzare una onesta e pacifica convivenza degli attori del dramma. Specie quando al già complicato quadro locale, che ha lunga e stratificata profondità storica, si sommano gli interessi internazionali delle potenze esterne. Un esempio ridicolo di tale stato confusionale (come tante altre cose che riguardano questa parte politica italiana) è data dal fatto che il partito liberal-progressista che si dice impropriamente di “sinistra” e democratico, dopo aver per anni sostenuto a gran voce l’idea del “una terra due stati”, oggi si è spostata sulla posizione “sinistra per Israele” (?). Ad ogni modo, volevo solo riepilogare a grandi linee la questione segnalando una volta di più quanto ci piaccia discutere di racconti inventati e idee iperuraniche mentre il sangue scorre, l’ingiustizia trionfa, la civiltà declina. Se ne potrebbe trarre una regola: tanto più la realtà è buia, quanto più ci rifugia nel mondo luminoso delle idee. Idee che però giustificano e muovono a fare della realtà un luogo sempre più buio. PIERLUIGI FAGAN |
Data: 6/5/2025 ore 12:45 ![]() VIS PESARO v pontedera |
Data: 6/5/2025 ore 12:44 ![]() cremonese v SASSUOLO |
Data: 6/5/2025 ore 12:43 ![]() fiorenzuola v PRATO |
Data: 6/5/2025 ore 12:43 ![]() figline v LIVORNO |
Data: 6/5/2025 ore 12:42 ![]() grosseto v SIENA |
Data: 6/5/2025 ore 12:41 ![]() vis pesaro v PONTEDERA |
Data: 6/5/2025 ore 12:40 ![]() genoa v MILAN |
Data: 6/5/2025 ore 12:29 Usura e minacce, il metodo ultrà: “Te li faccio sputare quei soldi” Nell’inchiesta Doppia Curva le denunce degli imprenditori strangolati dal gruppo legato al tifo nerazzurro. Tra le vittime anche l’ex calciatore Sauro Catellani, cresciuto all’Inter negli anni Settanta |
Data: 6/5/2025 ore 12:25 https://www.tuttomercatoweb.com/serie-c/messina-foggia-divieto-di-trasferta-per-i-pugliesi-800-biglietti-in-piu-per-i-padroni-di-casa-2099583 |
Data: 6/5/2025 ore 12:25 E proprio ieri sera, per sottolineare che mondo e mentalità ultras si discostano dalla tragedia di Bergamo, i gruppi ultrà interisti hanno esposto fuori da San Siro uno striscione dedicato alla memoria di Claris: “Vola lassù al fianco della tua Dea, fai buon viaggio Riccardo”. |
Data: 6/5/2025 ore 12:10 https://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/05-05-2025/george-simion-l-ultras-che-potrebbe-diventare-il-presidente-della-romania.shtml |
Data: 6/5/2025 ore 12:9 Barca merda Così per ricordare Max69 |
Data: 6/5/2025 ore 11:50 https://m.youtube.com/watch?v=bZMyK3SIidM |
Data: 6/5/2025 ore 11:32 "....anche là stava arrivando la Mentalità...." pensa se conoscevano quello che girava con gli zoccoli ai piedi MP |
Data: 6/5/2025 ore 11:32 https://m.youtube.com/watch?v=mMC3kpetkfc&pp=0gcJCdgAo7VqN5tD |
Data: 6/5/2025 ore 11:30 Il nostro obiettivo è che i tifosi del Torino, il prossimo derby, se 1o ricordino per sempre. Il piano scatta sabato mattina Parliamo con il custode dello stadio rassicurandolo sul fatto che per lui non ci saranno conseguenze. Cinquanta uova fresche e sei galline lo convincono ad andare a sistemare gli attrezzi nel capanno dallaltro lato dello stadio lasciandoci il cancelletto aperto. "Sbrigatevi, però!" brontola allontanandosi. Da un camion parcheggiato a pochi metri scarichiamo velocemente pesanti sacchi di iuta che, costeggiata la tribuna, introd ciamo nella Curva Maratona. Sparso il contenuto di quei sacchi sulle gradinate, cominciamo a saltare a piedi uniti (calziamo tutti stivali da pesca) in modo compattare bene il letame sul cemento degli spalti. I poliziotti impegnati nella consueta ispezione pre-partita dello stadio, osservando gli spalti dal campo di gioco, non devo accorgersi di niente. Domenica. In quanto tifosi della squadra di casa (quel giorno la partita è Juventus-Torino), entriamo per primi al Comunale per esporre gli striscioni Seduti ai nostri posti, restiamo poi n attesa di goderci lo spettacolo, Mezz'ora dopo, quando anche i tifosi del Toro vengono ammessi all'interno, nel silenzio dello stadio ancora vuoto, il loro inizia stupore lascia il posto a una serie di imprecazioni a loro volta velocemente sostituite da bestemmie e insulti nei nostri confronti. |
Data: 6/5/2025 ore 11:28 da Frai c' andavo all' eddeguorder di Nueva Iorghe, e n'ho venduto un po' di robba e via.. USdS |
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