Msl e Bego per Sempre

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Data: 17/12/2025 ore 10:23

L'ultimo avvertimento di Putin al presidente francese Macron:

"Signore e signori, ho ascoltato attentamente le parole del presidente Emmanuel Macron, che ha sottolineato la fine dell'egemonia occidentale e l'emergere di un mondo multipolare. Ha ragione su un punto essenziale: il mondo sta cambiando profondamente, ma dimentica di spiegare perché e, soprattutto, dimentica di riconoscere che la Francia e l'Occidente stanno combattendo la Russia oggi proprio perché si rifiutano di accettare questa realtà. Oggi la Russia è bersaglio di sanzioni, attacchi diplomatici, economici, informativi e persino militari, come in Ucraina. Perché? Perché l'Occidente si rifiuta di accettare che la sua era di egemonia indiscussa sia finita. Perché l'Occidente si rifiuta di vedere altre nazioni difendere i propri interessi, valori e sovranità. L'Occidente parla di libertà e democrazia, ma cosa ha fatto per secoli? Francia, Inghilterra, Spagna, Portogallo, Belgio, Paesi Bassi: hanno tutti colonizzato quasi tutto il pianeta. Ditemi dove, in quale parte del mondo, l'Occidente non ha messo piede e imposto la sua legge? In Africa, la Francia ha disegnato Confini arbitrari, risorse sfruttate e milioni di persone costrette a... spostarsi. In Asia, gli inglesi hanno ridotto in schiavitù intere popolazioni, dall'India alla Cina. In America, le potenze europee hanno massacrato intere civiltà. E ancora oggi, attraverso la NATO, vogliono imporre il loro modello ovunque. Il signor Marcon parla dell'ispirazione politica dell'Europa. Ma dov'è questa ispirazione? L'Europa segue gli Stati Uniti in tutte le loro guerre, senza esitazione: Iraq, Libia, Siria. Ogni volta, causa centinaia di migliaia di morti. È questa ispirazione? E non ditemi che la Russia è un pericolo per il mondo. Per oltre duecento anni, l'Occidente ha cercato di distruggere la Russia: Napoleone venne a Mosca, convinto di poter soggiogare il nostro Paese. Se ne andò sconfitto nella neve. La Germania lanciò la più grande guerra d'invasione contro di noi. Fu sconfitta a Stalingrado, a Kursk e persino nelle strade di Berlino. Durante la Guerra Fredda, gli Stati Uniti cercarono di soffocare la nostra economia, di accerchiarci, di provocare colpi di stato tra i nostri vicini, eppure siamo ancora qui. La Russia ha attraversato momenti difficili. prove, ma nessuno è riuscito a sconfiggerci. Perché stiamo combattendo non solo per la nostra terra, ma anche per... la nostra civiltà, i nostri valori e la nostra dignità. Oggi non è più solo la Russia a rifiutare l'egemonia occidentale; la Cina sta facendo un passo avanti; l'India sta affermando la sua visione del mondo; l'Africa si sta gradualmente liberando dalla tutela straniera; persino l'America Latina sta trovando la sua voce. Non è più un mondo dominato da una singola potenza o da un unico blocco: siamo entrati in un'era multipolare. E nessuno può fermarla. Ecco perché la Francia, l'Europa e l'Occidente sostengono l'Ucraina contro la Russia. Non per amore del popolo ucraino, ma perché vogliono usare questo Paese come pedina per cercare di indebolire la Russia, per limitare il nostro sviluppo e per impedire che questo mondo multipolare prenda forma. Voglio dire loro, dico al Presidente Macron e ai suoi colleghi europei: non potete nuotare controcorrente per sempre. Parlate di valori, ma rifiutate di rispettare le scelte del popolo, parlate di diritto internazionale, ma lo violate non appena non serve più ai vostri interessi, parlate di pace, ma seminate guerra ovunque interveniate. La Russia non è nemica di nessuno, ma non permetteremo mai a nessuno di decidere il nostro futuro. Vogliamo cooperazione, ma cooperazione a parità di condizioni. Vogliamo la pace, ma non a scapito della nostra libertà, della nostra identità. E sia chiaro: nessuno sconfiggerà mai la Russia. Abbiamo sopportato secoli di difficoltà, abbiamo visto imperi nascere e cadere, e siamo ancora qui. E saremo lì domani, in questo nuovo mondo multipolare che sta già nascendo. Luciano Atzei

#b


Data: 17/12/2025 ore 9:18

Data: 17/12/2025 ore 9:17

Rose Villain mi provoca delle reazioni quando la vedo, specie nella pubblicità Yamamay

Cri

a me, erezioni! glielo darei, ecco!

BDArgnocla


Data: 17/12/2025 ore 9:18

ma il Muro una volta non conteneva 50msg?

Cri


Data: 17/12/2025 ore 9:17

immenso Vialli - buongiorno da Modna!
Steve


Data: 17/12/2025 ore 9:17

Rose Villain mi provoca delle reazioni quando la vedo, specie nella pubblicità Yamamay

Cri


Data: 17/12/2025 ore 9:16

Per affrontare questo mercoledì privo di significati, mi sono sparato un po' di Denim Musk a mo' di profumo, molto 80s

Cri


Data: 17/12/2025 ore 9:15

carino quel siparietto Crosetto-Renzi

Cri


Data: 17/12/2025 ore 9:13

Buongiorno dall'Urbe!

Cri


Data: 17/12/2025 ore 9:6

La Puglia ha fatto una scelta giusta.
E la Corte costituzionale ci ha dato ragione.

Con la sentenza n. 188, depositata oggi, è stata confermata la legittimità della nostra legge regionale che tutela gli stipendi dei lavoratori impiegati negli appalti della Regione Puglia.

Abbiamo fissato una soglia minima di retribuzione perché il lavoro non può essere svalutato.
Mai.

È una vittoria storica:
la Puglia è la prima Regione in Italia a difendere concretamente le retribuzioni, in assenza di una tutela nazionale.

Quando le istituzioni stanno dalla parte delle persone, il risultato arriva.

Un grazie sincero all’Avvocatura della Regione Puglia, che ha difeso questa legge con competenza e determinazione.




Data: 17/12/2025 ore 8:59

ma non si possono mettere le didascalie nelle foto del banner? al netto delle belle fighe che sono belle fighe...per dire...

BDArgnocla


Data: 17/12/2025 ore 8:57

https://www.facebook.com/share/r/19NMaLTHbE/


Data: 17/12/2025 ore 8:54

https://www.rainews.it/articoli/2025/12/fontana-di-trevi-a-pagamento-dal-7-gennaio-arriva-il-ticket-di-2-euro-roma-b8bbeaf3-0647-4539-91a1-bd22104ca542.html


Data: 17/12/2025 ore 8:48

LUCAAAAAAAAA VIALLI!
LUCAAAAAAAAAAAAAAAAAA VIALLI!
LUCA VIALLI ALE' ALE!
LUCA VIALLI!
LUCA VIALLI!
TU SEI MEGLIO DI PELE'!!!!

BDArgnocla


Data: 17/12/2025 ore 8:40




Data: 17/12/2025 ore 8:39

chi sono i fratelli a zonzo by night nel banner?

BDArgnocla


Data: 17/12/2025 ore 8:37

Muore dopo blitz antidroga in casa: tre poliziotti di Lecce indagati per omicidio.

Muore dopo blitz antidroga in casa: tre poliziotti di Lecce indagati per omicidio
Inchiesta sulla morte di Stefano Urso, il 48enne di Salve, morto dopo l’irruzione in casa degli agenti che parlano di “malore”. Diversa la ricostruzione degli altri arrestati che hanno descritto uno scontro fisico.

#MezzogiornoInsideNews


Data: 17/12/2025 ore 8:30

MERCOLEDI! FIGLIO DI TROIA!
TUTTA L'ITALIA SPERA CHE TU MUOIA!

BDArgnocla


Data: 17/12/2025 ore 8:25

Unione sovietica europea
Di Marco Travaglio

Nella foga di combattere le autocrazie copiandole, la nostra bella Ue ci ha regalato un’altra perla di liberaldemocrazia: sanzioni a 12 complici della guerra ibrida russa. Tra i fortunati vincitori c’è Jacques Baud, ex colonnello svizzero dell’esercito e dell’intelligence, ex consigliere Onu, uno degli analisti militari più documentati sull’Ucraina: mentre i trombettieri contavano balle e sbagliavano tutto, Baud ne azzeccava parecchie. Quindi o loro o lui. Kaja Kallas, la depensante estone che regge la politica estera Ue, gli ha vietato l’ingresso, congelato i beni e bloccato i conti bancari in tutta l’Unione. Senza che alcun tribunale abbia neppure ipotizzato un reato: semplicemente per le sue idee e analisi, mai smentite da alcuno, sempre confermate dai fatti. La sentenza l’ha emessa la depensante, cioè il potere esecutivo: “Baud è ospite regolare di programmi tv e radio filorussi. Funge da portavoce della propaganda filorussa e di teorie complottiste”. Tipo sulla corresponsabilità della Nato nella guerra, ormai certificata persino da Merkel e Casa Bianca. Ma ecco il seguito della supercazzola: “Baud è pertanto responsabile di azioni o politiche attribuibili (da chi? ndr) al governo della Federazione russa che compromettono o minacciano la stabilità o la sicurezza di un paese terzo (l’Ucraina), o sostiene tali azioni o politiche, tramite la manipolazione delle informazioni e delle ingerenze”. Testuale. Censure e liste di proscrizione di putiniani immaginari non bastano più: servono condanne alla morte civile, come quelle di Usa e Israele alla Albanese per ciò che scrive per l’Onu sulla Palestina. Inutile attendersi proteste o pigolii dalla nostra casta pennuta, che vede minacce alla libertà d’informazione ovunque, fuorché là dove sono.

In simultanea, casomai qualcuno credesse alle coincidenze, quatto firme di Limes annunciano di aver lasciato la rivista fondata e diretta da Lucio Caracciolo: Gustincich, Arfaras, il generale Camporini e il prof. Argentieri (dirigente dell’università americana a Roma “John Cabot”). Motivo: Limes sarebbe “filorussa”. E quando l’hanno scoperto? Argentieri risponde, riuscendo a restare serio, che “la svolta, chiarissima, è del 2004: la Rivoluzione arancione. Da lì in poi Limes assume una postura costantemente diffidente, se non apertamente ostile, verso l’Ucraina”. E lui, pensa e ripensa, ha realizzato appena 21 anni dopo. Camporini ha riflessi più pronti: rimprovera a Caracciolo “il mancato sostegno ai principi del diritto internazionale, stracciati dall’aggressione russa all’Ucraina”. Che fra un po’ compie quattro anni. Ma lui, tra un annuncio di sconfitta russa e l’altro, aveva da fare. Poi è giunta la chiamata dell’Arcangelo Gabriele: “Sturmtruppen, avanti marsch!”.


Data: 17/12/2025 ore 8:17

Criscitiello tuona: “La Serie A ha bisogno della Fiorentina. Piazze come Monza, Venezia, Cesena e Frosinone sono troppo piccole”
16 dic 2025 di Francesco Fedele



Data: 17/12/2025 ore 7:57

Supercoppa bagnata, una festa da 53 milioni sotto il diluvio di Riad

Allerta meteo in Arabia. Napoli, Milan, Bologna e Inter per il trofeo, premi per tutta la serie A. Convocato il figlio di Ibrahimovic



Data: 17/12/2025 ore 7:35

https://viaggi.corriere.it/itinerari-e-luoghi/umbria-natale-dincanto-tra-cioccolato-musica-e-luci-dautore-regione-umbria-native-adv/

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Data: 17/12/2025 ore 6:9




Data: 17/12/2025 ore 6:0

https://www.repubblica.it/esteri/2025/12/17/news/cnn_seconda_collisione_aerea_sfiorata_vicino_al_venezuela-425044402/


Data: 17/12/2025 ore 5:24

Buongiorno da Bergamo
Piove
Max69


Data: 17/12/2025 ore 5:7

mattarella merda


Data: 17/12/2025 ore 4:30

Morte di Francesco Valeriano, Ilaria Cucchi denuncia “gravi falle”, la sorella avvia una raccolta fondi

Proseguono gli accertamenti sulla morte di Francesco Valeriano, il detenuto di 45 anni originario di Formia deceduto dopo mesi di ricovero in seguito a una violenta aggressione avvenuta nel carcere romano di Rebibbia. La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso e accertare eventuali responsabilità, mentre la famiglia ha presentato una denuncia contro ignoti .

Secondo quanto riportato da ANSA e da altre testate nazionali, Valeriano era stato aggredito alla fine di giugno all’interno dell’istituto penitenziario. Trasferito in ospedale in condizioni gravissime, è rimasto a lungo ricoverato, con un quadro clinico definito critico. Le fonti riferiscono che, dopo il ricovero iniziale e ulteriori trasferimenti sanitari, non si sono registrati miglioramenti significativi e che le sue condizioni si sono aggravate fino al decesso, avvenuto l’11 dicembre al Policlinico di Tor Vergata .

Sulla vicenda è intervenuta la senatrice Ilaria Cucchi, che ha espresso pubblicamente forti critiche sul sistema di tutela delle persone detenute. In dichiarazioni rilanciate dalla stampa, Cucchi ha parlato di «gravi falle» e di un fallimento dello Stato nel garantire sicurezza e protezione a chi si trova sotto custodia pubblica, sottolineando come episodi di questo tipo non possano essere archiviati come eventi imprevedibili o isolati .

Parallelamente all’inchiesta giudiziaria, la sorella di Francesco Valeriano ha promosso una raccolta fondi per sostenere le spese legali necessarie ad affrontare il percorso giudiziario. L’iniziativa, diffusa sui social e rilanciata da ANSA, ha l’obiettivo di consentire alla famiglia di seguire tutte le fasi dell’indagine e di richiedere accertamenti approfonditi su quanto accaduto .

In attesa dei risultati dell’autopsia e delle determinazioni della magistratura, il caso Valeriano riporta al centro dell’attenzione il tema delle condizioni di sicurezza all’interno delle carceri italiane e della responsabilità delle istituzioni nella tutela dei diritti fondamentali delle persone detenute.


Data: 17/12/2025 ore 0:1

La grande coreografia dei Figgi dö Zena è stato un moto d’orgoglio per il sodalizio rossoblù che ha ringraziato chi ha collaborato per la sua realizzazione: «Domenica sera abbiamo dato una lezione di arte, oggi tocca alla nostra storia». I Figgi sfogliano l’album dei ricordi: «Il club Figgi dö Zena nasce in quel di Sant’Eusebio nel giugno 1995, di ritorno dalla trasferta di Firenze persa ai rigori sotto una pioggia incessante, da un gruppo di amici uniti dalla delusione ma soprattutto da un amore incrollabile per il Genoa. Da quel momento, nasce il desiderio di trasformare la passione in qualcosa di concreto e duraturo. Dopo varie idee, il nome “Figgi dö Zena” nasce spontaneamente, come naturale espressione dell’orgoglio rossoblù, con il primo logo rappresentato dallo scudo di Genova».


Data: 16/12/2025 ore 23:58



Alice Sondergaard, Genoa femminile


Data: 16/12/2025 ore 23:57

https://m.tuttomercatoweb.com/calcio-estero/l-al-hilal-di-inzaghi-cambiera-proprieta-dal-pif-al-principe-bin-talal-affare-da-350-milioni-2180065


Data: 16/12/2025 ore 23:37

Data: 16/12/2025 ore 23:19

Continuate a votarli, mi raccomando. Theo


Data: 16/12/2025 ore 23:35

Se ci attacchi un giorno prima ed un giorno dopo, ti ci viene fuori una bella vacanza. Io in un posto così non andrei solo per la partita, quella sarebbe la motivazione di facciata.
Theo


Data: 16/12/2025 ore 23:34

Secondo me in Arabia non ci va nessuno perchè costa troppo, non per mentalità.
Tra l'altro con le semifinali gio/ven e la finale lunedì come si fa? Stai là 4 giorni o torni a casa e riparti il lunedì?
Bresà

Un volo non stop per Ryad da Roma è sulle 5 ore, lungo OK ma non stai andando a Detroit. Il prezzo sicuramente non è da Ryanair ma secondo me potrebbe anche essere abbordabile. Credo anche che adesso come adesso sia più semplice entrare in Arabia Saudita, un paese che fino ad un paio d' anni fa non aveva turismo.
Quindi secondo me più che una questione di mentalità o soldi, è una questione di provincialismo. O al massimo un mix delle tre ragioni.
Theo


Data: 16/12/2025 ore 23:26




Data: 16/12/2025 ore 23:19

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/12/16/manovra-mazzata-del-governo-sui-lavoratori-che-hanno-riscattato-la-laurea-per-loro-leta-pensionabile-sale-di-33-mesi/8229687/?fbclid=Iwb21leAOuuiJjbGNrA666FWV4dG4DYWVtAjExAHNydGMGYXBwX2lkDDM1MDY4NTUzMTcyOAABHo8TBYBTxKRE-i2STAQJE4K8S_27KkCCEkCVBJxM_W-doSjkN6ATYP_PdEii_aem_Evi33rkgSb66GbZ9XhtPwg


Data: 16/12/2025 ore 22:49

Zio Lino di che sesso sono le tartarughe?


Data: 16/12/2025 ore 22:28

Domenica scorsa, durante la gara della seconda divisione greca contro l'APS Zakynthos, i tifosi del Panegialios FC hanno mostrato una bandiera anti-nazista e uno striscione per ricordare la strage di Kalavryta. Si tratta di uno dei più feroci eccidi commessi dai soldati nazisti nel corso della Seconda Guerra Mondiale, il 13 dicembre 1943.

Durante l'occupazione della Grecia, i nazisti operarono una rappresaglia nella regione del Peloponneso, bruciando villaggi e uccidendo civili innocenti. Questa operazione terminò a Kalavryta, che fu saccheggiata e data alle fiamme. Tutti gli uomini della città furono portati in un campo e fucilati; le donne e i bambini furono chiusi in una scuola, a cui fu dato fuoco. In tutto, furono uccise 693 persone.

Il Panegialios FC ha sede nella città di Aigio, che si affaccia sul Golfo di Corinto, e si trova ad appena 50 km da Kalavryta.


Data: 16/12/2025 ore 22:24

Juventus - Catania 1-2

(Cantarutti)


Data: 16/12/2025 ore 21:56

La Corte Costituzionale ha confermato la legittimità della legge della Regione Puglia sul salario minimo. Il lavoro per gli appalti pubblici regionali non potrà essere pagato meno di 9 euro all’ora.
Credo questa sia una vittoria di civiltà, perché il lavoro non può essere povero.

Ora tocca a noi. Nei prossimi anni applicheremo questa legge partendo dagli appalti regionali e dalle concessioni pubbliche, coinvolgendo chi lavora e chi produce per farla crescere ancora.

Un lavoro giustamente retribuito non è mai un costo. È valore, è dignità, è rispetto. Un futuro migliore si costruisce soltanto così: pagando il lavoro per quello che vale.




Data: 16/12/2025 ore 21:54







Data: 16/12/2025 ore 21:45

Il film dei Kneecap in lingua italiana e' da qualche giorno disponibile su Amazon prime a noleggio o su acquisto.



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