Msl e Bego per Sempre

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Data: 6/12/2025 ore 9:22

che vuole sta kamikaze?

Cri


Data: 6/12/2025 ore 9:22

Buongiorno dall'Urbe!

Cri


Data: 6/12/2025 ore 8:55




Data: 6/12/2025 ore 8:34

Buongiorno da Bergamo
Via al we da panico....andrà tutto bene
Max69


Data: 6/12/2025 ore 7:50

Nel 2017 France Football, la rivista che assegna il Pallone d’Oro, ha messo “Roma (Non si discute, si ama)” al secondo posto tra gli inni calcistici più belli di sempre, subito dopo “You’ll never walk alone” dei tifosi del Liverpool. Ma questa canzone, che tutti chiamano semplicemente “Roma Roma”, va ben oltre lo stadio: Antonello Venditti, che l’ha scritta insieme ad altri, lo ripete da sempre. Per lui, l’inno rappresenta un legame profondo con la città e unisce chi ama la Roma e chi semplicemente si sente parte di Roma, senza distinzioni.

La canzone compie cinquant’anni e per festeggiare l’AS Roma, insieme a Sony Music Italy, lancia due vinili speciali: uno è la ristampa del 45 giri originale del 1975, con la copertina giallorossa e il logo del club, l’altro è una versione sagomata che riprende la forma storica del Lupetto, prodotta in 1975 copie numerate, proprio come l’anno in cui uscì il brano.

Non solo: dopo essere stata inserita nel videogioco Fc26, la ex Fifa, “Roma Roma” arriva per la prima volta anche sulle piattaforme digitali. Sono disponibili sia la versione storica del 1975 sia una nuova versione live, con il coro dei tifosi registrato il 18 maggio, durante la partita che ha segnato l’ultima panchina casalinga di Claudio Ranieri davanti a 68. 143 persone. Le voci dei tifosi fanno anche da colonna sonora a un video che ripercorre cinquant’anni di storia della Roma: dallo scudetto dell’83 a quello del 2001, fino alla Conference League del 2022.

La storia della canzone parte dal 15 dicembre 1974, quando venne trasmessa per la prima volta all’Olimpico durante Roma-Fiorentina, vinta con un gol di Domenico Penzo. Era stata registrata pochi giorni prima negli studi Rca, nata da un’idea di Giampiero Scalamogna, detto Gepy, che voleva rispondere a “(I’m) football crazy” degli Oliver Onions, tifosi laziali. Scalamogna racconta che propose il motivo a Venditti, che subito aggiunse “Core de sta città”. Alla fine, dopo vari tentativi, il testo venne fuori con l’aiuto di Sergio Bardotti e Franco Latini. Latini, grande tifoso romanista, chiese di poter firmare anche lui la canzone, nonostante non avesse scritto nulla, e nessuno si oppose.

Venditti ha inserito “Roma Roma” nei suoi album live registrati al Circo Massimo, celebrando gli scudetti insieme ai tifosi, e in diverse raccolte. “Ci sono canzoni che non hanno più bisogno del loro autore. Quando parte l’inno, io non esisto, la canta la gente”, racconta Venditti. Eppure, in passato non sono mancate le polemiche: nel 2013, in un momento difficile per la società, Venditti aveva dichiarato che avrebbe voluto togliere l'inno perché non si riconosceva più nella squadra di allora. Poi specificò che era una provocazione per spingere la dirigenza a ritrovare lo spirito e la cultura della vera Roma.


Data: 6/12/2025 ore 7:49

Un ragazzo del gruppo,
Ragazzi della Torcia “Curva Sud Tripoli” ci ha chiesto di rendere pubblica questa storia. Scusate gli errori di traduzione.

I tifosi del club libico Al-Ahly Tripoli, gli 'Shoula Boys', l'altra sera sono entrati allo Stadio del Cairo n Egitto, in modo spettacolare, salendo sui muri, dividemdosi in due gruppi: uno è entrato dalla Curva Sud e l'altro dalla Curva Nord. Hanno creato due gruppi su WhatsApp; se uno di loro veniva fermato, avrebbe inviato un segnale nella stanza privata.
Un segnale viene inviato alla sala privata, inducendo il secondo gruppo a uscire ed esporre lo striscione il più rapidamente possibile. Il governo egiziano proibisce severamente i gruppi Ultras e li classifica come organizzazioni terroristiche. Tuttavia, lo striscione e un drappo con il simbolo "Resistenza" sono stati introdotti di nascosto, violando le norme di sicurezza egiziane contro gli Ultras. Attualmente, sono in corso le ricerche dei membri del gruppo. Il governo egiziano non li ha ancora localizzati


Data: 6/12/2025 ore 3:30

A me sto mondiale iperesteso fa caa. Basta guardare i nomi di tante squadre per rendersi conto che non è più una competizione seria ma solo una macchina da soldi.
Theo


Data: 6/12/2025 ore 0:20




Data: 6/12/2025 ore 0:4

Il Foggia prepara la delicatissima sfida contro il Siracusa in programma domani alle 14:30 al 'De Simone' in condizioni tutt'altro che ideali. La società ha scelto di annullare il volo e la squadra rossonera è partita in pullman già nella mattinata di oggi.


Data: 5/12/2025 ore 23:32

Mondiale 2026: l’Italia (se si qualificherà) nel girone con Canada, Svizzera e Qatar


Data: 5/12/2025 ore 23:32

Gli editori oscurano gli stand di Più libri più liberi per protestare contro la casa editrice nazifascista


Data: 5/12/2025 ore 23:26

Una incredibile Sara Curtis spacca le aque di Lublino e agli Europei di Vasca Corta vince la semifinale dei 100 m stile libero con l'incredibile tempo di 51.29. Un tempo che mette in soffitta il 52.10 messo a referto nel 2019 dalla divina Federica Pellegrini e candida seriamente Sara alla zona medaglie per la finale.


Data: 5/12/2025 ore 21:8

Che bella l'Arena Garibaldi dovrebbero riaprire tutti i settori.
Csnvsml


Data: 5/12/2025 ore 20:24

Italia: girone di ferro se arriverà ai mondiali


Data: 5/12/2025 ore 19:18




Data: 5/12/2025 ore 19:15

https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/12/05/commandos-tigre-striscione-ultras-milan-news/8218361/


Data: 5/12/2025 ore 18:50

famo che se ne annamo

Cri


Data: 5/12/2025 ore 18:50

Trump contro l’Europa: “Reale prospettiva di un’erosione della sua civiltà”


Data: 5/12/2025 ore 18:49

Alberto Negri

L'antisionismo come l'antisemitismo: fine della libertà
Una parte del Pd propone una legge con sanzioni penali per equiparare l'antisionismo, ovvero la critica a Israele, all'antisemitismo. Non potremo più scrivere o parlare e arriveremo al paradosso di ebrei, critici di Israele, condannati per antisemitismo. Chi semina vento raccoglie tempesta


Data: 5/12/2025 ore 18:48

https://www.idrovolanteedizioni.com/


Data: 5/12/2025 ore 18:20

Non è la prima volta, dall’inizio del genocidio in corso in Palestina, che il mondo del calcio finisce al centro del dibattito sulla mancata presa di posizione della UEFA nei confronti della federazione israeliana.
Ora, recenti indiscrezioni rivelano che la UEFA sta discutendo la possibilità di estromettere Israele dalle competizioni internazionali.
A metà ottobre, i dirigenti UEFA hanno incontrato i rappresentanti della campagna Game Over Israel che, come si legge sul sito, è una coalizione di “ persone normali unite dalla lotta per la libertà del popolo palestinese”. La campagna è sostenuta da diverse organizzazioni internazionali come la Hind Rajab Foundation e da vari testimonial, tra cui Bobby Vylan, l’avvocato americano
per i diritti umani Craig Mokhiber e l’attore irlandese Liam Cunningham.
Nel corso dell’incontro, svoltosi il 15 ottobre nella sede UEFA in Svizzera, la federazione europea di calcio ha chiesto a Game Over Israel di avvalersi di esperti di diritti umani per sondare la fattibilità di una sospensione.
Oltre 421 calciatori palestinesi sono stati uccisi dall’inizio del genocidio. Oltre 800 atleti palestinesi sono stati uccisi dal 7 ottobre 2023.
Anche se al momento la UEFA non ha ancora annunciato alcuna sospensione per Israele, secondo fonti interne, l’organizzazione sta aspettando gli sviluppi delle due cause legali — in Irlanda e in Svizzera — che potrebbero portarla ad agire in base al diritto internazionale.
Con la pressione che sale, la UEFA si trova di fronte a un bivio: fare finta di niente, come ha fatto sin qui, o estromettere Israele, decisione che potrebbe rappresentare un precedente destinato a segnare il futuro del calcio europeo.


Data: 5/12/2025 ore 18:18

stasera comincia il 2do turno di FA Cup.
ci siamo tutti, si!?!?

Cri


Data: 5/12/2025 ore 18:15




Data: 5/12/2025 ore 18:15

sarebbe quasi ora di far terminare questa settimana

Cri


Data: 5/12/2025 ore 18:8





Data: 5/12/2025 ore 17:30

In vista della partita Udinese-Napoli, in programma domenica 14 dicembre, la prefettura di Udine ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella regione Campania. Potranno essere acquistati solamente dai tifosi della squadra partenopea residenti in altre regioni, a patto che abbiamo sottoscritto la "fidelity card".


Data: 5/12/2025 ore 17:29

tu guarda se tocca dar ragione a Militant...

Cri


Data: 5/12/2025 ore 17:22

Il derby fra Perugia e Ternana in programma domenica pomeriggio alle 14:30 allo stadio Curi non vedrà la presenza della tifoseria organizzata rossoverde. Con un comunicato sui propri canali social infatti la Curva Nord Terni ha annunciato che non sarà presente nel settore ospiti viste le decisioni prese dalle autorità di pubblica sicurezza che hanno deciso che la trasferta sarà consentita solo a chi viaggerà sui bus messi a disposizione da Busitalia, secondo le richieste e le modalità concordate, e che non saranno ammessi mezzi privati.

"Visto il vergognoso teatrino organizzato da questure e GOS sulle modalità di trasferta rese pubbliche solo a tre giorni dal derby, fatto apposta per complicare la vita a chi viaggia, rendendo impossissibile l’organizzazione della trasferta.
Vista la totale mancanza di rispetto nei confronti di tutti i tifosi, che per organizzare una trasferta investono soldi e tempo.
Visto l'esito negativo del ricorso al TAR presentato da noi, per poter circolare da liberi cittadini e andare in trasferta con i mezzi propri, a tutto ciò diciamo basta.

DOMENICA NON SAREMO PRESENTI NEL SETTORE OSPITI!".


Data: 5/12/2025 ore 17:9

Collettivo Militant

QUANDO IL DITO INDICA IL GENOCIDIO...

In questi giorni si è fatto un gran parlare del sanzionamento della redazione della Stampa.
Non sorprende certamente la reazione smodata della destra e dei suoi giornali, sono gli stessi che esultavano mentre Israele massacrava più di 300 giornalisti palestinesi.
Non sorprende poi che a questo coro si sia prontamente unita anche la cosiddetta sinistra istituzionale, sono gli stessi che prima di muovere una seppur timida critica ad Israele hanno dovuto aspettare che tra le macerie di Gaza si accumulassero i corpi di migliaia di bambini.
E non sorprende nemmeno il riflesso pavloviano di tanti giornalisti "progressisti" accorsi a difesa della propria corporazione, sono gli stessi che poi fanno scena muta davanti alle redazioni piene zeppe di stagisti che lavorano per tre euro ad articolo.
Sorprendono un po' di più, invece, la le voci di condanna che si sono levate dalle fila di quella sinistra che si ostina ad autodefinirsi "radicale", ma che evidentemente, sotto sotto, è ancora convinta di vivere ne "il favoloso mondo di Amelie" della democrazia liberale, quella in cui vige la separazione dei poteri e la stampa libera le fa da cane da guardia. Ci dispiace dover rovinare questa immagine idilliaca, ma non è così, non lo è mai stato e mai lo sarà.
In questi due anni di aggressione genocidaria Israele ha potuto contare sulla complicità attiva di quello che chiamiamo Occidente. La complicità politica dei governi e delle classi dirigenti che che non hanno mosso un dito per fermare Israele ma, anzi, hanno continuato a sostenerlo attivamente in tutte le sedi diplomatiche internazionali.
La complicità materiale dei fondi finanziari e delle multinazionali che hanno continuato a rifornirlo di armi e dollari nonostante la carneficina in corso.
E in ultimo, ma non certo meno importante, la complicità mediatica e culturale dell'intero sistema informativo mainstream che ha partecipato attivamente alla disumanizzazione del popolo palestinese.
Di fronte al genocidio in corso quindi non c'è nessun "luogo sacro" da rispettare. Ogni articolazione del sostegno al genocidio è un obiettivo legittimo, e La Stampa vale quanto una sede della Leonardo o un palazzo del potere. Quindi bene hanno fatto le compagne e i compagni a sanzionarne la redazione, tanto più che a rimetterci sono state solo un paio di scrivanie. Ma si sa, quando il dito indica il genocidio... il complice guarda la scrivania

SOLIDARIETA AI COMPAGNI E ALLE COMPAGNE TORINESI
SHAHIN LIBERO!
PALESTINA LIBERA!


Data: 5/12/2025 ore 16:53



CASSINO v scafatese


Data: 5/12/2025 ore 16:50

dignelo

Cri


Data: 5/12/2025 ore 16:37

se non si era capoito, Ath!
Ath


Data: 5/12/2025 ore 16:36

se potessero essere sfruttati, come vendita biglietti, anche i gradoni del parterre, sarebbe stata meglio
che poi al parterre ci va chi non ha voglia di montare in testa alla gente per arrivare a certi sediolini troppo centrali e molto propabilmente gia' occupati anche se hai l'abbonamento li', chi causa birre o no deve andare al bar e/o pisciare spesso, chi scarciofa in compagnia, chi vuol vivere (come giusto che sia) la partita in piedi
Ath
Ath


Data: 5/12/2025 ore 16:28

Tenta l'invasione di campo ad Arezzo: disposto il DASPO per un ultras del Latina Calcio


Data: 5/12/2025 ore 16:21

I tifosi del Partizan hanno scelto da che parte stare e prendono le difese della leggenda Zelimir Obradovic.

In segno di protesta per le dimissioni del coach, i tifosi hanno fischiato i giocatori al momento dell'ingresso in campo e anche durante la presentazione ufficiale della squadra.

Più di 15000 tifosi hanno inneggiato il nome dell'ex allenatore e gli hanno reso un tributo esponendo le dei cartelloni con le sue foto.


Data: 5/12/2025 ore 16:20

Onore alla tigre Sandro Giacobbe anche se forse è diventato celebre per la ancor più celebre cit. "SG che vor dì, che è? Sandro Giacobbe" nella famosissima SUPERGIOVANE del Simpatico Complessino capitanato da Stefano Belisari!

BDArgnocla


Data: 5/12/2025 ore 16:19



bellissima sta foto di Pisa-Inter

Cri


Data: 5/12/2025 ore 16:13

ggi nel 1746 inizia la rivolta di Genova contro l'occupazione austriaca con il celebre episodio del sasso di Balilla. Allorchè infatti un mortaio austriaco rimase impantanato, il giovane Giovan Battista Perasso (detto appunto Balilla) rispose lanciano un sasso alle intimazioni di tirarlo fuori rivolte dal comandante austriaco ai genovesi. Il sasso si trasformò ben presto in rivolta che portò alla cacciata degli austriaci tre giorni dopo.


Data: 5/12/2025 ore 16:0

meglio pensare al Fantacalcio và

Cri


Data: 5/12/2025 ore 15:58

bravissima costei

Cri



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